Villa Contarini

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Villa Contarini, una delle più grandi ville venete, è situata sullo sfondo della piazza principale di Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova.

La STORIA
La villa, sorta sui resti di un antico castello appartenuto alla famiglia dei Carraresi, signori di Padova, fu ereditata dalla famiglia Contarini nella metà del Cinquecento, che fecero costruire il corpo centrale probabilmente dall’architetto Andrea Palladio – date le numerose trasformazioni subite nel tempo restano poche tracce del progetto originario – e che la tennero a lungo come dimora rurale. Per volere di un membro della famiglia Contarini, alla fine del Seicento l’edificio fu ampliato e acquistò l’attuale aspetto barocco. Dopo essere passata nell’Ottocento alla famiglia Camerini, che, col proposito di farne una città dell’industria e del lavoro, restaurò la villa riportandola agli antichi splendori, e dopo un lungo periodo di abbandono nel secondo dopoguerra, dal 1970 la villa fu aperta al pubblico, grazie ai restauri promossi e sostenuti da Giordano Emilio Ghirardi e alla tutela dell’Istituto Regionale. L’intero complesso venne acquisito nel 2005 dalla Regione Veneto, col progetto di valorizzazione il rilevante patrimonio culturale.

LA VILLA
L’edificio, imponente per l’eccezionale lunghezza di 180 m, è composto da un corpo centrale a cui si affiancano due ali laterali, formando un lungo fronte continuo. Dall’ingresso principale si arriva alla sala dell’Auditorium e alla Sala della Chitarra Rovesciata: spazi dalle doti acustiche eccezionali dovute alla forma originale della sala, simile alla cassa armonica di uno strumento a corda. La passione di Marco Contarini per l’arte teatrale e musicale fece di Piazzola uno dei più importanti luoghi di invenzione e di diffusione del melodramma e del concerto strumentale, e contribuì al grande sviluppo secentesco della Villa.
Le due ali parallele della villa si suddividono in varie sale comunicanti: oltre agli affreschi e i quadri, alla biblioteca e l’archivio storico, la reggia conserva il Museo delle mappe, che presenta un’ampia collezione di mappe antiche appartenenti all’archivio Contarini-Camerini; una gipsoteca, composta dalla collezione di sculture e medaglioni in gesso di autori tardo ottocenteschi e novecenteschi e un Museo lapidario greco-romano.

IL PARCO
A nord della Villa si estende un parco di 50 ettari, che acquistò il suo aspetto attuale alla fine del secolo scorso, quando Paolo Camerini, avvalendosi di progettisti e vivaisti locali, fece ampliare il giardino secentesco costruito sull’antico argine del Brenta, estendendolo alla vasta area ribassata a nord della Villa.
Camerini, accanto alle rogge e alle peschiere, inserì un sistema di canali, un ippodromo, lunghi viali alberati, un lago e un’isola sulla cui sommità si trova la statua del Cristo delle acque, una fusione in bronzo dell’opera di Leonardo Bistolfi conservata nella villa.
Prati, boschi e zone umide formano oggi un ecosistema protetto nel quale svernano e nidificano diverse specie di uccelli acquatici e rapaci.

 

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Contatti

Via Luigi Camerini, 1 - Piazzola sul Brenta(PD)

049 8778272

http://www.villacontarini.eu

Altre info

Per la visita alla Villa: Ingresso per famiglie (due adulti+3 bambini 0-14) euro 14,00; adulti euro 7,00; gruppi (minimo 20 persone), scuole e università, over 65 euro 5,00; ragazzi 5-14 euro 3,50. Per la visita al parco: euro 3,50.

Tutto l'anno; chiuso mercoledì

Mesi estivi: 9.00-19.00; mesi invernali: 10.00-16.00

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