Villa Farnese

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Villa Farnese, a Caprarola in provincia di Viterbo, è uno dei migliori esempi di dimora di epoca Manierista. Fu costruita per la famiglia Farnese nel 1547, affidando i lavori all’architetto Jacopo Barozzi da Vignola il quale conservò la pianta pentagonale dell’originaria fortificazione, ma trasformò la costruzione in un imponente palazzo rinascimentale, circondato da un profondo fossato in cui oggi sono ancora visibili i grandi bastioni angolari a dimostrare la grande potenza militare dei Farnese.

LA VILLA

Dall’alto si può notare la sua forma a pentagono con cortile circolare al centro. Gli interni sono divisi in una zona estiva a nord, e in una invernale ad ovest. Gli interrati ospitavano gli ingressi alle carrozze ma anche le cucine, i magazzini ed i servizi necessari alla servitù. In questa zona si trova la Scala del Cartoccio, una rampa alta fino al tetto, a forma elicoidale. Al di sopra dell’interrato si trova il piano rialzato con stanze affrescate, e sopra ancora il piano nobile, diviso in due appartamenti: quello dell’estate e quello dell’inverno dove si trova anche la camera da letto del cardinale, detta anche camera dell’aurora, e la stanza delle celebrità della famiglia Farnese, detta stanza dei fasti farnesiani che narra negli affreschi la storia della famiglia fin dai suoi antenati.
La stanza del mappamondo è una delle più affascinanti con rappresentato lo Zodiaco nella volta del soffitto.

IL GIARDINO

Il giardino è diviso in “Giardini bassi” e “Giardini di sopra” che sembrano disegnati per rappresentare una sintesi tra natura ed architettura, sfruttando le sorgenti collinari per l’alimentazione delle fontane.
I “Giardini bassi” o “Segreti” sono stati realizzati dallo sbancamento della collina e seguendo una forma quadrata a formare piccoli parterre. Gli assi dei due giardini segreti partono a ventaglio dalle facciate nord-est e sud-ovest e, attraverso ponti levatoi, si concludono nelle fontane “dei Satiri” e “della Venere che sorge dal mare”.
Il viale retrostante il palazzo fu livellato e piantato perché si potesse godere del bosco, dei fiori e delle piante, delle architetture e dei giochi d’acqua.
I “Giardini di sopra” seguono il pendio della collina segnato da fontane.

 

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Contatti

Piazza Romeo Romei, Via Antonio da Sangallo - 01032 Caprarola(VT)

0761 646052

http://www.caprarola.com

Altre info

Ingresso: intero 5,00 euro - ridotto 2,50 euro (tra 18 e 25 anni e docenti scuole statali) - gratuito under 18 e over 65

Orari da martedì a domenica: dal 1° al 31 marzo dalle 8.30 alle 17.30 - dal 1° al 15 aprile dalle 8.30 alle 18.30 - dal 16 aprile al 15 settembre dalle 8.30 alle 19.30 - dal 16 settembre al 31 ottobre dalle 8.30 alle 18.30 - dal 1° novembre 2013 al 28-29 febbraio dalle 830 alle 16.30

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